Il termine “età evolutiva” fa riferimento al periodo di vita che va dalla nascita all’adolescenza e che diventa particolarmente impegnativo a causa di numerosi cambiamenti a cui un essere umano è sottoposto e con cui necessariamente deve confrontarsi. In questa fase di vita gli esseri umani non sono ancora autonomi e la loro natura “dipendente” li rende particolarmente sensibili alle dinamiche familiari, scolastiche e sociali, creando spesso una diretta corrispondenza tra ciò manifestano e ciò che accade intono a loro.
La sofferenza psicologica nei bambini e negli adolescenti assume spesso le forme di veri e propri “sintomi” che vanno adeguatamente inquadrati e diagnosticati, soprattutto per prevenire disturbi più gravi in età adulta.
PER L’ETA’ ADULTA
L’età adulta è il periodo della durata della vita umana in cui è stata raggiunta la piena maturità fisica e intellettuale. L’età adulta è comunemente considerata a partire dai 20 o 21 anni. La mezza età, a partire da circa 40 anni, è seguita dalla vecchiaia a circa 60 anni.
Le capacità di regolazione delle emozioni sembrano aumentare durante l’età adulta. Gli adulti più anziani riportano meno emozioni negative, nonché maggiore stabilità emotiva e benessere rispetto ai giovani.